DICLOFENAC, AIFA AGGIORNA LE RESTRIZIONI PER IL SUO UTILIZZO
(pubblicato il 19/07/2013)
Come noto, il diclofenac è autorizzato per il sollievo del dolore e dell'infiammazione in una vasta gamma di condizioni, tra le quali condizioni artritiche e disordini acuti muscolo scheletrici. «Sebbene i benefici derivanti dal suo impiego siano superiori ai rischi» scrive l’Aifa nella nota diffusa l’altro ieri «i dati al momento disponibili indicano un aumento del rischio di trombosi arteriosa associato all’uso del principio attivo, simile a quello degli inibitori selettivi della Cox-2».
Diclofenac, pertanto, è adesso controindicato in pazienti con insufficienza cardiaca congestizia accertata, cardiopatia ischemica, arteriopatia periferica, malattie cerebrovascolari. Ciò significa che nei pazienti con queste condizioni il trattamento deve essere rivisto e che un eventuale impiego di diclofenac deve essere iniziato solo dopo un’attenta valutazione dei pazienti per i fattori di rischio di eventi cardiovascolari (per esempio ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito e fumo).
In tutti i pazienti deve essere usata la dose minima efficace di diclofenac per la durata di trattamento più breve possibile necessaria a controllare i sintomi.
