CONVENZIONE, MONTALDO: A SETTEMBRE CONFRONTO PRELIMINARE
                                            
                                                
                                                (pubblicato il 24/07/2013)
                                                                                            
                                            
                                            L’appuntamento è servito a mettere sul tappeto i temi di maggiore 
rilevanza per le farmacie private e aprire un confronto con le Regioni: 
innanzitutto il rinnovo della Convenzione con la farmacia dei servizi, 
poi la riforma della remunerazione (che si giocherà al tavolo della 
Salute ma dal quale i governatori non potranno essere esclusi) e infine 
diretta e Pht. 
«A Montaldo» spiega la presidente di Federfarma Annarosa 
Racca, all’incontro assieme al segretario nazionale Alfonso Misasi 
«abbiamo illustrato lo stato di difficoltà in cui versa la farmacia 
italiana e il contributo che i presidi possono dare all’appropriatezza e
 al governo del farmaco sul territorio». Dal canto suo, l’assessore 
ligure ha ammesso che la farmacia può essere un fornitore importante dei
 servizi sanitari regionali e che si può iniziare a lavorare per trovare
 «nuovi punti di equilibrio». 
Non prima di settembre però, perché ogni 
confronto avrà senso soltanto dopo che Governo e Regioni avranno 
stipulato il nuovo Patto per la Salute, dal quale discenderanno gli 
indirizzi di fondo sui quali scrivere non solo la nuova convenzione 
delle farmacie, ma anche quella dei medici di famiglia. «Quanto alle risorse» prosegue la presidente Racca «abbiamo rassicurato 
Montaldo, che ricordava l’imprescindibilità di un rinnovo a costo zero: 
dimostreremo che la farmacia dei servizi si può finanziare da sola con i
 risparmi assicurati sulle altre voci di spesa. E l’assessore ha 
condiviso pienamente tale linea».